Скачать презентацию PROGETTO D NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER Скачать презентацию PROGETTO D NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER

7d0a28aacc93fccd49971994abeca6ad.ppt

  • Количество слайдов: 16

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’attività svolta da ELBA Lombardia PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’attività svolta da ELBA Lombardia nell’ambito dell’individuazione di nuovi strumenti di innovazione tecnologica per le imprese artigiane può essere ricondotta a queste tre fasi fondamentali: L’analisi della domanda di innovazione; L’offerta scientifico tecnologica; La proposta progettuale.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’analisi della domanda di innovazione PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’analisi della domanda di innovazione Rispetto alla domanda di innovazione è possibile individuare due distinte tipologie di imprese: Piccole/medie imprese dei settori tradizionali Imprese high-tech (piccole)

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’analisi della domanda di innovazione PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’analisi della domanda di innovazione Piccole/medie imprese dei settori tradizionali: Hanno difficoltà a sviluppare rapporti sistematici con il sistema regionale di supporto all’innovazione, che normalmente è avvertito come distante per strategie, linguaggio, metodi di lavoro e obiettivi. Accedono all’innovazione attraverso l’acquisto di macchinari e l’utilizzo dei relativi servizi post vendita, oppure, attraverso il ricorso a consulenti per la soluzione di problemi specifici. La domanda d’innovazione di queste imprese stenta a manifestarsi e resta così implicita; di conseguenza, dovrebbero essere poste ai vari livelli di responsabilità sia locale che centrale al centro della politica per l’innovazione formule di animazione, sensibilizzazione e formazione che riescano a innescare reali processi di cooperazione tra le strutture di ricerca e queste imprese.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’analisi della domanda di innovazione PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’analisi della domanda di innovazione Imprese high-tech (piccole) Sono caratterizzate da una difficile condizione finanziaria, nel senso che sono spesso sottocapitalizzate e hanno difficoltà a investire e consolidare la propria presenza sul mercato, che, legata a pochi clienti, è normalmente debole. Per queste imprese è sostanzialmente necessario creare un ambiente economico più favorevole, in particolare creando un sistema di credito specializzato finalizzato all’innovazione e potenziando strutture (fisiche e soft) di incubazione e accelerazione, mirate anche al sostegno di spin-off di organismi di ricerca. Questa tipologia di imprese può svolgere un ruolo più incisivo nel trasferimento tecnologico verso le PMI dei settori tradizionali.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’offerta scientifico tecnologica L'offerta scientifico PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO L’offerta scientifico tecnologica L'offerta scientifico tecnologica è rivolta spesso ad aree tecnologiche la cui domanda si situa all'esterno della struttura produttiva regionale e nazionale, mentre la domanda locale non sempre riesce a esprimersi o a entrare in sintonia con le potenzialità dell’offerta. Il Programma attuato da ELBA si è proposto di sviluppare azioni e strumenti di intervento capaci di favorire un'effettiva interazione fra il sistema regionale di offerta scientifico-tecnologica e le imprese favorendo le ricadute industriali dei risultati della ricerca offrendo un supporto alla nascita di nuove imprese innovative, in particolare agli spin-off di strutture di ricerca. L’obiettivo del Programma è, pertanto, quello di favorire l’evoluzione della sua attuale struttura e specializzazione - più proiettata verso i servizi - in modo che diventi l’interlocutore naturale delle piccole e medie imprese artigiane lombarde, anche mediante un più saldo collegamento con le istituzioni pubbliche territoriali, i centri di servizi e le altre strutture di animazione.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO La proposta progettuale elaborata da PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO La proposta progettuale elaborata da ELBA Lombardia è partita dalla necessità di realizzare un modello concordato fra le Parti Sociali per la gestione informatizzata dei servizi resi alle imprese artigiane e ai lavoratori dipendenti delle imprese artigiane della Lombardia. L’esigenza di organizzare in maniera puntuale la comunicazione nei confronti delle imprese e dei lavoratori del mondo artigiano si traduce nella opportunità di implementare il progetto in fase di completamento presso ELBA e denominato INNOVARTELBA. In particolare si prevede di promuovere l’aggiornamento tecnologico della struttura di servizio di ELBA al fine di garantire un’efficace e puntuale risposta alle sfide tecnologiche dell’innovazione. L’intervento si propone di adeguare la strumentazione informatica del Centro Servizi ELBA così da permettere la qualificazione dei servizi resi, ottimizzandone la portata con positive ricadute a favore del sistema delle imprese artigiane beneficiarie.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO La proposta progettuale Servizi proposti: PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO La proposta progettuale Servizi proposti: rete intranet aperta oltre che agli sportelli E. B. A. territoriali anche alle associazioni e organizzazioni territoriali delle parti Sociali dell’artigianato della Lombardia, portale dell’artigianato e della bilateralità artigiana, strumenti di informazione del sistema delle imprese artigiane in relazione alle opportunità offerte dagli strumenti della bilateralità e dalle istituzioni pubbliche.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Data Ware House Il DWH PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Data Ware House Il DWH realizzato è un database fisico multidimensionale che contiene dati. Rappresenta in sostanza un ambiente con strutture dati finalizzate al supporto delle decisioni, fisicamente separato dai sistemi operazionali. L'integrazione dei dati di un DW costituisce una delle premesse necessarie che ne consentono una progettazione adeguata e che lo distinguono da ogni altro sistema di supporto alle decisioni. La raccolta dati in nel DWH realizzato è stata organizzata nel rispetto delle seguenti caratteristiche: • Integrata • Orientata al soggetto • Tener conto della Variante tempo • Non volatile

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Data Ware House Nell’ambito del PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Data Ware House Nell’ambito del DWH sono state raccolte e storicizzate le informazioni relative a: Aziende aderenti all'Elba Aziende aderenti al Fondo Artigianato Impresa artigiane della Lombardia Azioni regionali Provvidenze

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Data Ware House Il data PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Data Ware House Il data warehouse è stato pertanto strutturato su quattro livelli architetturali: trasformazione dei dati: è il livello che presiede all'acquisizione e alla validazione dei dati nel data warehouse; preparazione e "stoccaggio" dati: è il livello che presiede alla delivery dei dati agli utenti e alle applicazioni analitiche; interpretazione e analisi dati: è il livello, ad elevato valore aggiunto, che presiede alla trasformazione dei dati in informazioni ad elevato valore strategico; presentazione dati: è il livello, a basso valore aggiunto, che presiede alla presentazione finale agli utenti delle informazioni e quindi delle risposte cercate. Tale livello verrà nell’ambito del progetto “nobilitato” dalla possiblità di rappresentare i dati su mappe geografiche consultabili via web.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Processi di rielaborazione e restituzione PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Processi di rielaborazione e restituzione delle informazioni contenute del DWH Una volta “popolato” il DW contiene diverse tipologie di informazioni: Dati attuali di dettaglio: sono i dati al massimo livello di dettaglio che si ritiene possano essere utili ai processi decisionali, sulla base delle esigenze note e di quelle ragionevolmente prevedibili. In realtà, questa parte comprende non solo i dati propriamente attuali (cioè validi al momento dell'interrogazione), ma anche una certa finestra temporale di dati storici. Dati storici di dettaglio: i dati di dettaglio che superano la finestra temporale del dato "attuale" ma che rientrano comunque nella finestra temporale del DW. Dati aggregati: la presenza dei dati aggregati nel DW deriva da considerazioni di efficienza e praticità nella risposta alle richieste degli utenti; infatti tutte le informazioni ricavabili dati aggregati sono in teoria ricavabili dati di dettaglio, ma ciò richiederebbe di volta in volta il loro ricalcolo.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Il collegamento al sistema avviene PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Il collegamento al sistema avviene via web e nell’home page troviamo i principali strumenti di interrogazione. Il primo menù riguarda la possibilità di interrogare il sistema con una rappresentazione dei risultati a livello Regionale, Provinciale o di singolo comune.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Passando oltre il sistema consente PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Passando oltre il sistema consente di effettuare ulteriori limitazioni al campo di ricerca. E’ infatti possibile definire le aziende di proprio interesse sulla base del numero dei dipendenti in forza, della tipologia di attività svolta o della forma giuridica adottata. Le scelte sono rese possibili per mezzo di semplici menù a tendina definiti “Codici

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Cliccando su uno dei territori PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Cliccando su uno dei territori (provincie, comuni) presenti sulle righe della tabella si apre un’ulteriore maschera con l’elenco di tutte le aziende presenti in quel territorio sulla base dei parametri della queri d’origine. Cliccando sulla cella dati accanto al nome dell’azienda si apre una scheda di dettaglio contenete tutte le informazioni relative all’azienda contenute del DB oltre che a rappresentare geograficamente la localizzazione della stessa attraverso google maps sia sullo stradario che in formato satellitare.

PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Tutte le interrogazioni che sono PROGETTO “D” NUOVI STRUMENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L’ARTIGIANATO Tutte le interrogazioni che sono state fatte sul data base relativo ad un solo periodo, il sistema lo consente di dì fare anche per serie storiche. Sulla maschera iniziale nella sezione “Anni da confrontare”, effettuando selezioni multiple il sistema presenta dei report ovviamente solo tabellari dove per ciascuna queri rappresenta per colonne i dati relativi a ciascun periodo indagato sia per quanto riguarda il n° dei dipendenti che il numero delle aziende dando anche un valore di crescita per ciascun territorio rapportando il valore più recente con quello più remoto.