Progetto Azioni volte a favorire il passaggio dei

Progetto: “Azioni volte a favorire il passaggio dei Soggetti Responsabili (SR) e Responsabile Unico (RU) dei Patti territoriali verso agenzie di sviluppo locale” Promuovi Italia S. p. A. - LEL – Università Cattolica di Piacenza Confronti Best Practices- Trasformabili Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 1

I PARTE - Dati strutturali Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 2

Best Practices n Abruzzo u Società Consortile Trigno Sinello n Basilicata u Ex Agenzia di Sviluppo Sapori Lucani Sp. A n Calabria u Locride Sviluppo scpa n Campania u Agenzia Locale di Sviluppo Valle del Sarno n Liguria u Insediamenti Produttivi Savonesi Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 3

Best Practices n Puglia u Nord Barese Ofantino n Sardegna u. Agenzia Demos scpa u. GAL –Terre Shardane u. Centro di Servizi per le Imprese. Azienda speciale della Cam Com Cagliari n Sicilia u. Agenzia di Sviluppo integrato spa u. Sviluppo Taormina Etna spa Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 4

Best Practices n Toscana u Eurobic Toscana n Veneto u Agenzia Consorzio per lo sviluppo del Polesine u Consorzio per lo Sviluppo industriale dell’Aussa-Corno n Umbria u Soc Regionale Sviluppo Economico Umbria Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 5

Trasformabili n Abruzzo u n Basilicata u n Consorzio Patto Territoriale della Marsica Sviluppo Basilicata Nord Occidentale Calabria Patto Territoriale dello Stretto u Lamezia Europa u Vibo Sviluppo spa u Protekos spa u n Campania u Sistema Cilento Scpa Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 6

Trasformabili n Molise Pa. Te. Cor. u Molise Sviluppo u n Puglia Provincia di Lecce – Servizio sviluppo locale e politiche comunitarie u Patto Territoriale Polis u Pattodi. Foggia scpa u Consorzio per lo Sviluppo dell’area della Conca Barese u Murgia Sviluppo spa u n Sardegna Provincia del Medio Campidano u Gallura Sviluppo u Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 7

Trasformabili n Sicilia u Agenzia Centro Sicilia Servizi CESIS spa u Agenzia Co. Svi. S. - Consorzio per lo Sviluppo di Siracusa u So. Svi. Ma. Spa u GAL – Agenzia di Sviluppo Val d’Anapo n Toscana u Patto 2000 scarl Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 8

BEST PRACTICES TRASFORMABILI numerosità 15 agenzie-SR 21 agenzie-SR ubicazione 3 nord Italia, 3 centro, 9 sud 1 nord Italia, 2 centro, 18 sud 1 non ha il sito web tutti presenza sito web società media min. max. anno di costituzione 1989 1963 2007 1998 1991 2002 mq. uffici 431 14 1000 180 20 1000 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 9

Numero di addetti (compresi collaboratori fissi) BEST PRACTICES TRASFORMABILI val. assolu ti % medi a val. assoluti % medi a Iniziali 85 5, 7 69 3, 3 Attuali 220 100 15, 0 79 100 4, 2 -dipendenti 192 85, 3 12, 8 50 63, 0 2, 7 -collaboratori fissi (interni) 28 12, 4 2, 0 29 37, 0 1, 7 16, 2 71 10 3, 9 Di cui Collaboratori esterni (consulenti, Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza esperti, una tantum) 210

Caratteristiche addetti: Sesso (valori %) BEST PRACTICES TRASFORMABILI Maschio 44, 1 66, 0 Femmina 55, 9 34, 0 Totale 100, 0 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 11

Titolo di studio (valori %) BEST PRACTICES TRASFORMABILI Fino a licenza media 5, 3 0, 0 Diploma 42, 4 28, 7 Laurea/post-laurea 52, 3 71, 3 Totale 100, 0 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 12

Provenienza territoriale (valori %) BEST PRACTICES TRASFORMAB ILI Provincia sede del SR/Agenzia 91, 5 88, 0 Altre province nella regione sede del SR/Agenzia 8, 1 5, 4 Fuori regione sede del SR/Agenzia 0, 4 5, 4 Estero 0, 0 1, 1 Totale 100, 0 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 13

Ruoli/funzioni (valori %) BEST PRACTICES TRASFORMAB ILI Dirigente 4, 1 12, 0 Impiegato tecnico 19, 5 8, 3 25, 2 36, 1 51, 2 43, 5 Totale Età media 39, 8 anni vs 40 anni 100, 0 Impiegato amministrativo Collaboratore esterno Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 14

Competenze presenti nell’organizzazione (valori %) BEST PRACTICES TRASFORMABILI n. addetti che si occupano di Sviluppo integrato 12, 6 9, 5 Sviluppo Sostenibile 12, 3 7, 8 Gestione progetti / Capacità progettuale 14, 0 17, 9 Partecipazione/Inclusione progettuale dei soggetti 13, 3 12, 6 Capacità di gestire reti e coordinare partnership 11, 9 12, 0 Marketing 11, 0 10, 1 Formazione 11, 2 10, 6 Comunicazione 8, 9 12, 3 Altro 4, 8 7, 3 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza Totale 100, 0 15

Dati economico-finanziari Fonti di finanziamento 2009 (valori %) BEST PRACTICES TRASFORMA BILI Comuni 17, 4 13, 3 Province 17, 1 2, 2 Regione 12, 3 9, 1 Stato 23, 5 59, 6 Unione Europea (fondi strutturali o altro) 15, 6 0, 1 Privati (imprese o altro) 14, 0 15, 6 Totale 100, 0 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 16

Attività / servizi svolti nell’ultimo triennio: risposte plurime (va lori %) BEST PRACTICES risposte (su 100) risposte (su tot. agenzie) SR Patto territoriale 9, 3 80, 0 RU Contratto d’Area 0, 8 6, 7 Gestore strumenti programmaz. integrata (Pit, Leader, Urban, area vasta, etc. ) 7, 8 66, 7 Animazione territoriale 10, 9 93, 3 Corsi di formazione finanziati da bandi pubblici 5, 4 46, 7 Corsi di formazione non finanziati da bandi pubblici 3, 9 33, 3 Attività di ricerca finanziata da terzi (pubblici o privati) 2, 3 20, 0 Consulenza per reperimento fondi 9, 3 80, 0 Consulenza progettazione 8, 5 73, 3 Consulenza organizzativa 7, 8 66, 7 Consulenza 3, 9 33, 3 Gestione SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) 3, 1 26, 7 Promozione / marketing territoriale 10, 9 93, 3 Attrazione di investimenti esterni 6, 2 53, 3 Mantenimento di investimenti esterni 0, 8 6, 7 Altro 2, 3 20, 0 7, 0 60, 0 100, 0 Internazionalizzazione Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza Totale 17

Attività / servizi svolti nell’ultimo triennio : attività prevalenti (valori %) BEST PRACTICES attività prevalente (su 100) attività prevalente (su tot. agenzie) SR Patto territoriale 20, 8 33, 3 RU Contratto d’Area 0, 0 Gestore strumenti programmaz. integrata (Pit, Leader, Urban, area vasta, etc. ) 16, 7 26, 7 Animazione territoriale 4, 2 6, 7 Corsi di formazione finanziati da bandi pubblici 8, 3 13, 3 Corsi di formazione non finanziati da bandi pubblici 0, 0 Attività di ricerca finanziata da terzi (pubblici o privati) 0, 0 Consulenza per reperimento fondi 0, 0 Consulenza progettazione 8, 3 13, 3 Consulenza organizzativa 0, 0 Consulenza 0, 0 Gestione SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) 4, 2 6, 7 Promozione / marketing territoriale 20, 8 33, 3 Attrazione di investimenti esterni 4, 2 6, 7 Mantenimento di investimenti esterni 0, 0 Altro 8, 3 13, 3 Internazionalizzazione 4, 2 6, 7 100, 0 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza Totale 18

Attività / servizi svolti nell’ultimo triennio: risposte plurime (valori %) TRASFORMABILI risposte (su 100) risposte (su tot. agenzie) SR Patto territoriale 13, 7 85, 7 RU Contratto d’Area 0, 8 4, 8 Gestore strumenti programmaz. integrata (Pit, Leader, Urban, area vasta, etc. ) 6, 1 38, 1 Animazione territoriale 9, 9 61, 9 Corsi di formazione finanziati da bandi pubblici 6, 9 42, 9 Corsi di formazione non finanziati da bandi pubblici 1, 5 9, 5 Attività di ricerca finanziata da terzi (pubblici o privati) 2, 3 14, 3 Consulenza per reperimento fondi 6, 9 42, 9 Consulenza progettazione 8, 4 52, 4 Consulenza organizzativa 7, 6 47, 6 Consulenza 3, 8 23, 8 Gestione SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) 8, 4 52, 4 Promozione / marketing territoriale 9, 2 57, 1 Attrazione di investimenti esterni 6, 1 38, 1 Mantenimento di investimenti esterni 0, 8 4, 8 Altro 1, 5 9, 5 Internazionalizzazione 6, 1 38, 1 Totale Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 100, 0 19

Attività / servizi svolti nell’ultimo triennio : attività prevalenti (valori %) TRASFORMABILI attività prevalente (su 100) attività prevalente ( su tot. agenzie) SR Patto territoriale 53, 1 81, 0 RU Contratto d’Area 0, 0 Gestore strumenti programmaz. integrata (Pit, Leader, Urban, area vasta, ) 6, 3 9, 5 Animazione territoriale 0, 0 Corsi di formazione finanziati da bandi pubblici 3, 1 4, 8 Corsi di formazione non finanziati da bandi pubblici 0, 0 Attività di ricerca finanziata da terzi (pubblici o privati) 0, 0 Consulenza per reperimento fondi 0, 0 Consulenza progettazione 9, 4 14, 3 Consulenza organizzativa 3, 1 4, 8 Consulenza 6, 3 9, 5 Gestione SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) 6, 3 9, 5 Promozione / marketing territoriale 3, 1 4, 8 Attrazione di investimenti esterni 6, 3 9, 5 Mantenimento di investimenti esterni 0, 0 Altro 0, 0 Internazionalizzazione 3, 1 4, 8 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza Totale 100, 0 20

Evoluzione nella tipologia e nell’articolazione delle attività e dei servizi svolti a) best practices Si , c’è stata praticamente in tutte le agenzie e risulta molto articolata tra le varie esperienze , confermando l’ampia gamma di servizi offerti che riportati nella tabella relativa all’ultimo triennio. Va ricordato al riguardo come le best practices abbiano un età media superiore ai 20 anni, per cui hanno avuto più tempo per subire trasformazioni. b) trasformabili L’evoluizione ha riguardato circa poco più della metà dei soggetti intervistati (12 su 21) e rispecchia quanto evidenziato nella tabella sui servizi da cui risultava comunque una minor gamma nella Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza tipologia dell’offerta. 21

Viene svolta direttamente attività di progettazione ( tipologia e numero di progetti gestiti e/o promossi nell’ultimo triennio e relativo fatturato ) a) best practices Circa 2/3 delle agenzie svolge/ha svolto attività di progettazione (v. anche servizi offerti), in alcuni casi relativamente ad un numero elevato di progetti e per una tipologia di utenti molto variegata (v. tipologia di utenti) b) trasformabili 11 SR su 21 non svolgono/hanno svolto attività di progettazione diretta Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 22

Bacino di utenza -Numero di utenti (soggetti collettivi) serviti nell’ultimo trienno (media): 351 vs 143, 5 Tipologia di utenti serviti nell’ultimo triennio (valori %) BEST PRACTICES TRASFORMABILI BEST PRACTICES TRASFORMABI LI più risposte possibili % su tot numero Imprese agricole 73, 3 57, 1 18, 1 24, 0 Imprese industriali 53, 3 66, 7 20, 2 20, 8 Imprese commerciali 40, 0 23, 8 3, 5 3, 8 Imprese turistiche 80, 0 47, 6 12, 9 10, 8 Imprese terziario 46, 7 42, 9 5, 1 6, 0 Consorzi imprese 40, 0 28, 6 2, 5 5, 7 Consorzi pubblicoprivati 20, 0 9, 5 0, 4 2, 6 Enti pubblici 93, 3 61, 9 30, 7 18, 5 Altro 33, 3 19, 0 6, 6 7, 7 Totale 100, 0 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 23

Gestione strumenti di Programmazione Negoziata Imprese coinvolte : numero BEST PRACTICES TRASFORM ABILI Media 142 208 Minimo 15 2 Massimo 500 1600 Imprese coinvolte settori: I settori delle imprese coinvolte rispecchiano quelli indicati nella tipologia degli utenti sia per le best practices sia per le trasformabili. Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 24

Monitoraggio e valutazione Vengono svolte attività di analisi del territorio (modalità e periodicità) a) best practices Praticamente tutte le agenzie svolgono attività di analisi del territorio che però risultano prevalentemente legate alla specifica attività di progettazione. Solo in 4 casi si hanno analisi /osservatori periodici , di cui 2 legati all’offerta di aree disponibili b) trasformabili 14 SR hanno svolto/svolgono attività di analisi del territorio con cadenza periodica (prevalentemente semestrale 4 SR non hanno svolto/svolgono attività di analisi 3 SR hanno svolto/svolgono attività di analisi occasionale Le modalità sono prevalentemente caratterizzate da rapporti cartacei/schede incontri e visite in azienda. Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 25

Strumenti di rilevazione utilizzati nelle analisi a) best practices Vengono utilizzati praticamente tutti gli strumenti di rilevazione tipici delle analisi territoriali (questionari, interviste dirette) e della democrazia partecipata ( focus group, tavoli di concertazione. Risultano poco utilizzati i GIS b) trasformabili Risposta analoga alle best practices, con preferenza nell’ordine per : Questionari, focus group, incontri , tavoli partenariali , banche dati, web , GIS Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 26

Vengono svolte attività di autovalutazione a) best practices Questa attività risulta poco praticata (2 casi) espliciti , più 1 caso di relazione semestrale e 1 caso di certificazione di qualità. Per il resto la valutazione praticata e quella interna ai progetti. b) trasformabili 10 SR non la praticano, 6 in modo periodico con schede , altri internamente ai progetti o attraverso certificazione di qualità/revisione contabile. Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 27

Autoanalisi swot del SR / Agenzia Indicare quali sono i punti di forza e di debolezza del SR /Agenzia (media) DA 1 MINIMO A 10 MASSIMO PUNTO DI FORZA: BEST PRACTICES TRASFORMA BILI Risorse umane quantità 6, 8 6, 1 Risorse umane qualità 8, 2 Struttura fisica (sede, dotazione tecnologica, ecc. ) 7, 9 7, 4 Struttura societaria 7, 1 7, 6 Risorse finanziarie 5, 3 5, 1 Struttura Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 28

Attività e capacità BEST PRACTICES TRASFORMABILI Capacità di velocizzare pratiche 8, 3 7, 8 Orientamento strategico 8, 0 7, 2 Capacità di networking 8, 1 6, 8 Propensione all’innovazione 8, 1 7, 5 Sviluppo Integrato 7, 5 6, 9 Sviluppo Sostenibile 7, 1 6, 7 Governance territoriale 7, 1 6, 4 Leadership territoriale 7, 5 7, 0 Partecipazione/inclusione progettuale dei soggetti 7, 5 6, 9 Comunicazione 7, 1 6, 3 Gestione / capacità progettuale 7, 8 7, 1 Formazione 6, 7 Immissione competenze nel territorio 6, 2 7, 2 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza Capacità di autofinanziamento 6, 0 5, 9 29

Impatto della propria attività sulla governance territoriale BEST PRACTICES TRASFOR MABILI Fiducia tra le organizzazioni collettive 7, 4 7, 1 Fiducia tra i soggetti privati 7, 2 7, 8 Fiducia tra gli Enti pubblici 7, 8 Rapporti con i sindacati 6, 4 6, 7 Condivisione idee per lo sviluppo 7, 9 7, 4 Snellimento procedure amministrative 8, 1 7, 6 Capacità di progettazione enti locali 7, 2 6, 7 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 30

Impatto della propria attività sulla produzione di beni collettivi BEST PRACTICE TRASFOR S MABILI Formazione forza lavoro 6, 1 5, 9 Servizi-infrastrutture per le imprese 7, 6 6, 4 Attrattività dell’area per gli investimenti 7, 1 6, 4 Dotazione di infrastrutture sociali 5, 2 4, 9 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 31

Impatto sul sistema economico territoriale BEST PRACTICES TRASFORMA BILI Capacità innovativa delle imprese 6, 6 5, 8 Qualità dei prodotti 6, 7 7, 3 Cooperazione tra le imprese 6, 6 6, 1 Rapporti di fiducia tra le imprese 6, 4 6, 5 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 32

Analisi SWOT territoriale Indicare quali sono i punti di forza e di debolezza dell’economia locale (media) (DA 1 MINIMO A 10 MASSIMO PUNTO DI FORZA): -servizi alle imprese 5, 9 5, 3 -servizi alle famiglie 5, 9 5, 3 -infrastrutture a rete 6, 0 5, 0 -sistemi di trasporto e mobilità 4, 8 5, 2 -caratteri dell'insediamento urbano 5, 9 5, 8 -disponibilità di aree per insediamenti produttivi 6, 6 6, 7 -qualificazione del capitale umano 6, 4 6, 9 -disponibilità lavoratori 7, 7 7, 3 -disponibilità managers 6, 1 5, 9 -costo del lavoro 5, 4 6, 1 -costo della vita 5, 8 6, 4 -qualità della vita 7, 3 6, 2 -imprenditorialità diffusa 6, 4 6, 1 -modelli di gestione delle imprese 5, 7 5, 4 -cultura industriale diffusa 4, 3 5, 1 -sistema scolastico 6, 1 6, 0 -sistema formativo 5, 5 5, 6 -sistema tecnico-scientifico 5, 4 -ricerca e capacità innovativa 5, 5 4, 8 -economie di distretto 5, 3 5, 4 -relazioni industriali 5, 5 politiche pubbliche per il sistema produttivo 6, 1 5, 3 strumenti di pianificazione 6, 2 6, 0 strategie imprenditoriali 5, 7 5, 4 struttura di governance territoriale 5, 7 5, 6 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 33

Esempi di buone pratiche a) best practices Gli esempi di buone pratiche sono riconducibili ai diversi tipi di impatto descritti in precedenza, anche se fanno riferimento a specifici casi, progetti, patti. b) trasformabili Idem Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 34

a) best practices I fattori di successo sono riconducibili ai punti di forza. Tra i motivi di insuccesso vanno citati: • non aver ottenuto entrate da altri progetti; • scarsa capacità di comunicare le proprie attività all’esterno; • inadeguatezza della forma societaria; • essere recepito come “concorrente” dalle associazioni di categoria; • mancanza di investimenti sulla formazione delle comunità; • carenze di risorse finanziarie; • mancato riconoscimento istituzionale. b) trasformabili Anche in questo caso i fattori di successo sono riconducibili ai punti di forza, mentre tra i motivi di insuccesso vanno segnalati: • Scarsità di risorse finanziarie autonome/dei soci ( 6 casi) • Ritardo nella trasformazione societaria • Scarsa partecipazione Regione e Stato nel sostenere finanziariamente lo sviluppo dei sistemi locali • Scarsa capacità di fare rete tra i diversi soggetti (v. votazione SWOT) • Tempi lunghi nella realizzazione delle infrastrutture • Ritardi nell’avvio delle procedure (malcontento per le aziende) • Difficoltà per la normativa che regola gli affidamenti in house da parte degli enti pubblici • Non poter influire sulla scelta dei soggetti finanziati (le imprese non sono state sempre le migliori) Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 35

IV PARTE – Obiettivi e prospettive SR / Agenzia Obiettivi di sviluppo futuri del SR / Agenzia Esistenza di un piano strategico Il numero di SR ( 6 ) che dichiarano di non avere un piano strategico è pari a quello dei SR ( 6 ) che dichiarano di averlo. Nella maggior parte dei casi si tratta di ipotesi che si avvicinano alla costituzione di un’agenzia di sviluppo o, comunque , di un soggetto con compiti più ampi di quelli di SR, ma sempre orientato alla promozione dello sviluppo locale. Inoltre, 9 soggetti responsabili, pur non avendo un piano strategico espressamente formalizzato dichirano di aver avviato (o di pensare di avviare ) azioni assimilabili a quelle descritte in precedenza per i 6 soggetti suindicati. Obiettivi del prossimo triennio Le risposte date alla domanda precedente trovano una conferma nella indicazione degli obiettivi del prossimo triennio, in quanto 6 SR dichiarano esplicitamente di volersi trasformare in agenzie di sviluppo e altri 12 di porsi come soggetti animatori e di accompagnamento delle iniziative economiche locali, sotto qualunque forma o attraverso qualunque strumento prendano corpo (rimodulazione, SUAP, altre attività di servizi alle imprese e al territorio, ecc. )36 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza

Motivi / opportunità per la trasformazione da SR a Agenzia (voti 1 a 10) Maggiore flessibilità/autonomia 6, 5 Possibilità di operare in altri campi 7, 7 Sfruttamento delle competenze e delle relazioni acquisite come SR 8, 5 Possibilità di accedere ad altri finanziamenti 8, 4 Spinta degli attori territoriali 8, 2 Richiesta di nuovi servizi da parte di utenti 8, 1 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 37

Vincoli per la trasformazione da SR a Agenzia (voti da 1 a 10) Mancanza di risorse finanziarie 7, 4 Inadeguatezza della dotazione fisico-infrastrutturale (sede) 4, 6 Scarsità di risorse umane 4, 9 Concorrenza di altre agenzie già presenti sul territorio 3, 0 Scarso interesse da parte degli Enti Locali 5, 4 Debole bacino di utenza (imprese) 4, 1 Mancanza di chiare strategie territoriali 5, 3 Forma giuridica inadeguta 3, 3 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza 38

E. Ciciotti, P. Rizzi, Politiche per lo sviluppo territoriale, Carocci, Roma, 2005 P. Rizzi, A. Scaccheri, Promuovere il territorio, Franco Angeli, Milano, 2006 L. Bobbio (a cura di) A più voci. Amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni e cittadini nei processi decisionali inclusivi, Napoli, ESI, 2004 Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica Piacenza