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Antonella Pesce deal@unive. it Progetto DEAL Università Ca’ Foscari Venezia Incontro laboratoriale per la Antonella Pesce deal@unive. it Progetto DEAL Università Ca’ Foscari Venezia Incontro laboratoriale per la scuola primaria Costruzione e condivisione di percorsi suoni e le lettere dell’inglese Brescia 29 gennaio 2013

Cos’è la consapevolezza fonologica? 1. Non è fonetica! (dimensione fisiologica dei suoni) 2. Rappresentazione Cos’è la consapevolezza fonologica? 1. Non è fonetica! (dimensione fisiologica dei suoni) 2. Rappresentazione mentale dei suoni 3. Insieme di segmenti di varie dimensioni

Cos’è la consapevolezza fonologica? “Capacità di analizzare, segmentare e manipolare le componenti sonore della Cos’è la consapevolezza fonologica? “Capacità di analizzare, segmentare e manipolare le componenti sonore della lingua, a prescindere dal significato. ” Da consapevolezza implicita a consapevolezza esplicita della struttura fonologica (astratta!) Segmenti Costruire connessioni tra la forma orale di una parola e la sua rappresentazione scritta, per facilitare l'apprendimento del principio alfabetico (Gillon, 2004) Aggancio Ortografico

Consapevolezza fonologica e livelli di analisi Livelli di analisi -Parola -Sillaba -Incipit – rima Consapevolezza fonologica e livelli di analisi Livelli di analisi -Parola -Sillaba -Incipit – rima -Schema sillabico -Analisi Segmentale casa ca – sa c – asa C V /k/ /a/ … FONEMI (Gillon, 2004)

Consapevolezza Fonologica e Abilità di lettura Funzioni 1)La CF è alla base dello sviluppo Consapevolezza Fonologica e Abilità di lettura Funzioni 1)La CF è alla base dello sviluppo delle strategie di lettura (via fonologica, via lessicale) e la conversione fonema-grafema 2)La CF è trasversale rispetto alle altre abilità linguistiche 3)La CF in L 1 e LS (Cummins, Language transfer principle) 4)La CF 'precoce' in età prescolare e durante i primi stadi di alfabetizzazione (early phonological awareness)

Deficit fonologico e correlazione con altri deficit Deficit fonologico. Deficit nella componente fonologica del Deficit fonologico e correlazione con altri deficit Deficit fonologico. Deficit nella componente fonologica del linguaggio che risulta inaspettato rispetto allo sviluppo di altre abilità cognitive Deficit cerebellare. Difficoltà nell'acquisizione di automatismi (linguistici e non) Deficit attentivo. Ridotta capacità di concentrazione (low attention span) Deficit del processamento uditivo. Difficoltà nella percezione uditiva dello speech sonoro Deficit del processamento visivo. Difficoltà nella percezione visiva del testo scritto (ocular dominance)

DISLESSIA Manifestazioni legate alla bassa CF • Analisi fonologica: difficoltà nella decodifica del codice DISLESSIA Manifestazioni legate alla bassa CF • Analisi fonologica: difficoltà nella decodifica del codice scritto, ma anche difficoltà ad analizzare i suoni di un input orale • Memorizzazione: difficoltà sia a livello di memoria di lavoro, sia di memoria implicita • Automatizzazione: processi legati alla letto-scrittura (vedi memoria implicita)

La dislessia e l’inglese ____________________ La dislessia e l’inglese ____________________

La dislessia e l’inglese Principali difficoltà: • Sul piano ortografico. Sistema ortografico opaco, scarsa La dislessia e l’inglese Principali difficoltà: • Sul piano ortografico. Sistema ortografico opaco, scarsa corrispondenza tra grafema e fonema. (Goswami, Psycholinguistic grainsize view) Es: dittongo /ai/ FLY – BYE – BUY – HIGH – EYE – I • sul piano fonetico. Barriera: suoni non presenti nel repertorio di suoni della lingua italiana. Difficoltà: produzione e comprensione orale.

La dislessia e l’inglese “The Foreign Language Therapy” Enormi benefici delle attività per lo La dislessia e l’inglese “The Foreign Language Therapy” Enormi benefici delle attività per lo sviluppo della consapevolezza fonologica in LS Sviluppo di strategie compensatorie per compensare il deficit fonologico in LS LM SCUOLA PRIMARIA: integrare percorsi mirati che avvicini in modo piacevole ai suoni e all’ortografia dell’inglese per RENDERE ESPLICITI quei passaggi tra oralità e scrittura che normalmente non sono oggetto di insegnamento formale

Strategie operative sviluppo della Consapevolezza Fonologica È dimostrato che influisce positivamente sullo sviluppo dell’abilità Strategie operative sviluppo della Consapevolezza Fonologica È dimostrato che influisce positivamente sullo sviluppo dell’abilità di lettura, perché facilita la comprensione di relazioni tra forma fonetica e grafica delle parole Agevola la conversione grafema-fonema

OGGI: Lavoreremo sullo sviluppo della Consapevolezza Fonologica La consapevolezza della struttura sonora delle parole OGGI: Lavoreremo sullo sviluppo della Consapevolezza Fonologica La consapevolezza della struttura sonora delle parole è un’abilità fondamentale se il bambino sa da quali suoni è composta una parola, quando dovrà scriverla riuscirà con maggiore facilità a scomporla e a collegare i suoni alle lettere corrispondenti

Sviluppo della Consapevolezza Fonologica Perché: -Suoni non esistenti nella lingua madre -Lingua italiana: trasparente, Sviluppo della Consapevolezza Fonologica Perché: -Suoni non esistenti nella lingua madre -Lingua italiana: trasparente, con ortografia regolare -Lingua inglese: lingua opaca, ortografia irregolare. Non è prevedibile a partire dalla forma sonora. -Esistono però anche delle REGOLARITA’ a vari livelli di analisi fonologica (ad es. 'tide', 'site') I percorsi puntano a lavorare su queste. (orthographic/phonological affinities)

Sviluppo della Consapevolezza Fonologica Creazione di percorsi sonori mirati che avvicinano piacevolmente il bambino Sviluppo della Consapevolezza Fonologica Creazione di percorsi sonori mirati che avvicinano piacevolmente il bambino dislessico ai suoni e all’ortografia della lingua inglese OBIETTIVO: Aiutare il bambino dislessico ad acquisire maggiore consapevolezza (esplicita) della struttura sonora delle parole (obiettivo trasversale, CF in LM, LS) SOLUZIONE: Rendere espliciti i passaggi tra oralità e scrittura spesso non oggetto di insegnamento formale.

Sviluppo della Consapevolezza Fonologica PRINCIPI METODOLOGICI: • Multisensorialità e Metacognizione (strategie compensatorie) • Sistematicità Sviluppo della Consapevolezza Fonologica PRINCIPI METODOLOGICI: • Multisensorialità e Metacognizione (strategie compensatorie) • Sistematicità e Ridondanza (Krashen’s The Din in the Head) • Gradualità e Realizzabilità (Input comprensibile) • Ludicità (Glottodidattica Esperienziale, Krashen’s Rule of Forgetting, Learning by doing) FOCUS: dimensione sonora, il significato viene messo in secondo piano (uso dell’immagini solo su parole il cui significato è già noto e uso di parole ‘inventate’)

Percorsi integrabili nella didattica quotidiana - Agganciati al libro di testo (individuazione di un Percorsi integrabili nella didattica quotidiana - Agganciati al libro di testo (individuazione di un suono presente in una determinata Unit sul quale proporre un percorso di approfondimento fonologico) - Utili per tutti i bambini della classe (le abilità meta-fonologiche andrebbero stimolate fin dalla più tenera età in modo da garantirne lo sviluppo in tutti i bambini)

Esempio Percorso n. 2 di Treetops “Funny Froggy and Thrilling Thumby” -suoni “f” e Esempio Percorso n. 2 di Treetops “Funny Froggy and Thrilling Thumby” -suoni “f” e “th” (sordo) -familiarizzazione con suoni non presenti nel repertorio sonoro della lingua italiano

Percorso n. 2 di Treetops 1. Presentazione: insegnante introduce i due personaggi, ciascuno rappresenta Percorso n. 2 di Treetops 1. Presentazione: insegnante introduce i due personaggi, ciascuno rappresenta un suono. Contestualizzazione all’interno di una storia. Nome dei personaggi/fonema. 2. Riconoscimento: warmer: canzone; ciascun personaggio dà, cantando, un input ridondante del suono ad esso associato, ad es. Froggy canterà ‘f’, Thumby canterà ‘th’. Attività: listen and mime per discriminazione suoni. Canzone con input ridondante 3. Produzione orale: ascolto, associazione suono/movimento, discriminazione, ripetizione guidata 4. Aggancio Ortografico: Cut and stick. Then say. /Join the dots. Colour and write. 5. Sintesi Mutisensoriale: … Then touch, say and write. Cut out and stick.

Struttura percorsi sonori Le 5 Fasi: 1. Presentare il suono ai bambini 2. Stimolare Struttura percorsi sonori Le 5 Fasi: 1. Presentare il suono ai bambini 2. Stimolare il ricoscimento del suono 3. Stimolare la produzione orale del suono 4. Aggancio ortografico: favorire l’associazione del suono alla lettera (in caso di diverse realizzazione lavorare su quella più frequente e lasciare le varianti in un secondo momento phase - rough) 5. Sintesi multisensoriale: creatività/semplicità

Laboratorio Livello di analisi segmentale (phonemic awareness) Creazione di un percorso sonoro • divisione Laboratorio Livello di analisi segmentale (phonemic awareness) Creazione di un percorso sonoro • divisione in piccoli gruppi • creazione di un percorso sonoro su un suono/due suoni a scelta • 5 fasi • una sola attività per ciascuna fase • Presentazione sintetica in plenaria

A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni. (A. Baricco)

Riferimenti teorici Daloiso, M. , 2012, Lingue Straniere e Dislessia Evolutiva, Novara, Utet Daloiso, Riferimenti teorici Daloiso, M. , 2012, Lingue Straniere e Dislessia Evolutiva, Novara, Utet Daloiso, M. , 2012, La Dislessia nella classe d'inglese. Una guida metodologica, Oxford University Press Melero C. , 2012, “Dislessia evolutiva e mezzi compensativi”, Educazione Linguistica – Language Education, 1/2012. Pesce, A. , 2012, “The multi-sensory perspective of intensive phonics instruction for language- or reading-impaired students during early stages of literacy”, SELM, 4 -5/2012. Costenaro, V. , Pesce, A. , 2012, “Dyslexia and the Phonological Deficit Hypothesis: Developing Phonological Awareness in Young English Language Learners”, EL. LE (Educazione Linguistica. Language Education), Università Ca' Foscari Progetto DEAL – Centro di Ricerca sulla Didattica delle Lingue Università Ca’ Foscari Venezia

Grazie per l’attenzione! Per informazioni sul Progetto DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue), Grazie per l’attenzione! Per informazioni sul Progetto DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue), sull’offerta formativa e i materiali visitate il sito dell’Università Ca’ Foscari Venezia: www. unive. it/centrodidatticalingue Scriveteci a deal@unive. it Seguiteci su Facebook: www. facebook. it/progetto. deal